Come scegliere la stampante etichette più adatta

In base ad ambiente, supporto usato e tipo di informazioni da stampare

Si parte dal barcode

Il primo passo che porta ad acquistare una stampante etichette è sicuramente l’esigenza di stampare dei codici a barre. Il motivo è semplice: la stampante di etichette nasce proprio per stampare i barcode in tutte le loro specifiche. Una stampante per etichette, però, che sia desktop o industriale, può fare anche tanto altro perché può lavorare con linguaggi diversi e connettersi a numerosi sistemi software con diverse modalità (USB – Seriale – Ethernet – Wireless).

stampante etichette

Come scegliere la propria stampante per etichette (stampante barcode)

La scelta di una stampante etichette presuppone sempre una consapevolezza: bisogna tenere in considerazione ciò che ci serve e ciò che vogliamo ottenere. Non è una questione di marchio o di prezzo. La stampante barcode giusta è quella acquistata dopo aver risposto, in questo ordine, a 3 domande fondamentali:

1) In quale ambiente dovrà lavorare la mia stampante etichette?
2) Di che tipo di etichette ho bisogno (formato e dimensione) e dove verranno posizionate?
3) Quante informazioni devono essere stampate su ogni singola etichetta?

Una volta chiariti questi presupposti sapremo:

1) Se la stampante barcode che fa per noi è desktopindustriale o portatile.
2) Se ci serve una stampante a trasferimento termico o termica diretta.
3) Se dobbiamo scegliere una testina di stampa a 200, 300 o 600 dpi.

Questione di ambiente

Una grande industria alimentare, farmaceutica, ceramica, etc, un negozio di vendita al dettaglio, un supermercato, un magazzino, una lavanderia, un biscottificio o un panificio: sono realtà talmente diverse che sarebbe impensabile utilizzare la stessa stampante di etichette in ognuno di queste attività.

1) Partendo da questo presupposto, rispondiamo alla prima domanda: in quale ambiente dovrà lavorare la mia stampante barcode? In questo modo, capiremo che tipo di prodotto ci serve.

1a) AMBIENTE INDUSTRIALE ESTREMO

Se ci troviamo in ambiente industriale estremo, soggetto a polveri, umidità e variazioni di temperatura, la nostra scelta dovrà sicuramente vertere su una stampante etichette industriale come la Apix 250S, la Plus 400 o la Citizen CL-S700. Costruita per resistere sia a un ambiente ostile che a quantità di stampa molto elevate (migliaia e migliaia di etichette al giorno), compenserà presto l’investimento iniziale.

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1b) AMBIENTE INDUSTRIALE MEDIO

Se lavoriamo in un ambiente industriale medio, non eccessivamente polveroso e ostile, si aprono davanti a noi due strade diverse a seconda della quantità di etichette e del tipo di informazioni che dobbiamo stampare.

Bisogna stampare quotidianamente migliaia di etichette? Conviene allora scegliere comunque una stampante barcode industriale, in quanto questa permette di scegliere diversi tipi di supporti (ribbon ed etichette) anche di dimensioni più grandi e di scegliere il tipo di testina (che determina la risoluzione di stampa).

Nel caso in cui, invece, la quantità di etichette necessarie non è eccessivamente elevata e non ci sono particolari esigenze di risoluzione, si può pensare ad una stampante barcode desktop più o meno grande, come la Apix 110 o la Apix 300 che operano con 200 dpi di risoluzione.

1c) UFFICIO

Se il nostro ambiente di lavoro è un ufficio, sarebbe istintivo pensare subito a una stampante desktop. Ma anche in questo caso, la quantità di etichette da stampare è determinante. Una struttura ricettiva che ospita giornalmente migliaia di persone troverà sicuramente maggiore beneficio nella scelta di una stampante per etichette industriale. Un negozio di abbigliamento che deve fare il cambio prezzi in periodo di saldi sarà pienamente soddisfatto dall’uso di una stampante desktop.

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1d) STAMPA IN MOBILITA’

Se il nostro lavoro è strettamente legato al movimento e abbiamo necessità di stampare ricevute, scontrini o etichette in mobilità, mentre siamo in macchina, in viaggio o nel nostro stand durante un mercatino, una stampante portatile (come la Apix P20II) agevolerà notevolmente il nostro operato e stamperà in maniera veloce e precisa.

Questione di etichette

Le etichette sono determinanti nella scelta della tecnologia di stampa da utilizzare e vanno scelte in base all’ambiente in cui devono sopravvivere.

2) Quindi, rispondere alla domanda “Di che tipo di etichette ho bisogno (formato e dimensione) e dove verranno posizionate?” è indispensabile per capire se utilizzare una stampante etichette termica diretta o una stampante a trasferimento termico.

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2a) TERMICO DIRETTO

La tecnologia di stampa termica diretta è ideale quando si devono stampare etichette di breve durata, che non devono resistere a intemperie e agenti atmosferici.

2b) TRASFERIMENTO TERMICO

Se le nostre etichette devono sopravvivere al tempo, alla pioggia, al sole, al freddo, all’umidità, ecc, avranno una struttura chimica che bisogna mantenere intatta durante la fase di stampa. È per questo che bisognerà scegliere una stampante a trasferimento termico, che non scalda il supporto carta e non ne altera la composizione chimica (anche le variazioni atmosferica possono farlo), ma trasferisce parte del ribbon (film in plastica) su materiali sintetici molto resistenti.

Importante:

– spesso una stessa stampante è in grado di stampare utilizzando entrambe le tecnologie (trasferimento termico e termico diretto), basta selezionare quella desiderata a seconda del supporto scelto.

– la dimensione dell’etichetta determina solamente la larghezza di stampa della stampante (ne esistono da 4”, 6” e 8”).

Questione di informazioni

L’ultima questione da definire riguarda la quantità e la qualità delle informazioni che devono essere stampate su un’etichetta. Alcune etichette, infatti, pensiamo per esempio a quelle dei corrieri, riportano moltissime informazioni: dati personali, indirizzi, codici a barre, codici prodotto, ecc.

3) Prima di acquistare la stampante bisogna quindi chiedersi: “Quante informazioni devono essere stampate su ogni singola etichetta?” e scegliere la testina di stampa più adatta alle proprie esigenze.

Maggiore saranno la quantità e la qualità di informazioni da stampare, maggiore sarà la risoluzione della testina di stampa di cui abbiamo bisogno. Una stampante etichette non è mai un blocco unico e immodificabile. Anzi è modulabile. E può supportare diversi tipi di testine di stampa. Ne esistono da 200, 300 e 600 dpi (questa è supportata da un minor numero di stampanti, come ad esempio la Apix 250S) e hanno un’incidenza importante sul costo di una stampante, quindi è bene capire sin da subito quali sono le proprie necessità di stampa.

Una volta apprese le linee guida per la scelta della stampante etichette più adatta alla propria attività lavorativa, è più facile orientarsi all’interno del mercato delle stampanti etichette e acquistare in maniera consapevole. Le linee di confine però possono essere tante ed è per questo che l’intera forza commerciale del Gruppo Pluriservice è sempre a disposizione per analizzare insieme al cliente le esigenze iniziali e accompagnarlo nella fasi di pre e post vendita.

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